Il concetto di bellezza
L’ideale di bellezza ha subito notevoli cambiamenti nel corso della storia. La bellezza un tempo si identificava con un corpo formoso, mentre ai giorni nostri ha preso il sopravvento l’ideale di magrezza, di eterna giovinezza e sensualita'.
I popoli antichi hanno dedicato una certa attenzione alla bellezza identificandola con la cura del corpo. Per citare qualche esempio, in Mesopotamia, pare fosse consuetudine disporre di schiave belle che facessero da estetiste alle matrone dell’ epoca. Nel periodo dei Sumeri prendono forma i primi profumi grazie al fatto che essi stessi, appassionati di arti magiche, iniziano a studiare e a prendere in considerazione i legami tra le profumazioni e le emozioni. I profumi sono sostanze capaci di scacciare gli spiriti cattivi o rendere gradevole un ambiente. Con gli egiziani il culto della bellezza si fa ancora più nitido, basti pensare all’indiscussa sensualissima Cleopatra che amava fare il bagno nel latte di capra per rendere candida e bianca la sua pelle. Potrei continuare a lungo fino ad arrivare ai giorni nostri ed elencare gli innumerevoli riti di bellezza che contraddistinsero popoli e personaggi famosi del tempo.
Ciò per sottolineare quanto si sia sempre data rilevanza al concetto di bellezza, estetica e benessere.
L’aspetto esteriore: specchio della salute interna
La ricerca della bellezza deve essere unita all’attuazione di stili di vita salutari, dove l’aspetto esteriore è uno specchio della salute interna metabolica e di quella delle proprie cellule. Questo perché la magrezza estrema, ottenuta con regimi alimentari restrittivi o sbilanciati, può portare paradossalmente ad accentuare inestetismi (ritenzione idrica, cellulite, ecc) e a una perdita del tono muscolare con effetti negativi sullo stato di salute e sull’estetica.
Che cosa è la bellezza?
Si tratta soprattutto della percezione di un’armonia, di sensazioni piacevoli che provengono da uno stimolo di diversa natura: un’opera d’arte, un oggetto, un animale, una persona, ecc. L’emozione che segue alla percezione del bello è estremamente positiva e per questo vi è una ricerca e un’attenzione, conscia e inconscia, di tutti noi verso tutto ciò che ci appare bello, in quanto provoca una immediata sensazione di gioia e di appagamento.
Bellezza soggettiva e oggettiva
Spesso si dice che la bellezza sia negli occhi di chi guarda, cioè di una bellezza soggettiva, intendendo dire che non è l’oggetto in sé ad essere bello, quanto l’idea di bellezza che viene stimolata nella mente dell’osservatore. Questa idea di bellezza è per lo più soggettiva e dipende, oltre che dalla propria personalità, anche dalle proprie esperienze, dalle conoscenze, dalle aspirazioni, dai pregiudizi, ecc. Vi è però indubbiamente anche una bellezza oggettiva, spesso largamente condivisa, che si basa su un concetto di armonia, il quale ripropone alcuni aspetti particolari della natura, secondo relazioni ancora non del tutto spiegate dal punto di vista scientifico.

Bellezza soggettiva
La bellezza è sinonimo di proporzioni perfette, ma per piacere davvero e per “colpire”, l’esibire con orgoglio o con ironia un nostro difetto può diventare l’arma vincente.

Bellezza oggettiva
La bellezza è primariamente quella del viso che, secondo molti studi accreditati, convoglia oltre il 90% del fascino personale.
Influenzata anche dalla moda e da canoni impostati dalla società.
Segui il mio blog, ti daro' tanti suggerimenti per valorizzare la tua bellezza!
Al giorno d'oggi ci sono tante possibilita' per aiutare a migliorare il nostro aspetto fisico, possiamo aiutarci curando tutti i giorni la nostra pelle, facendo attivita' fisica per aumentare tonicita' tessutale e muscolare, mangiando in modo sano e integrando con vitamine e sali minerali, utilizzando un make up adatto al nostro viso e all'occasione della giornata.